martedì 22 settembre 2020

Aci Catena: Nota M5S Aci Catena sull'Ordinanza Sindacale 55 che impone il coprifuoco in alcune zone del comune.

 
Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Pensavamo di avere assistito in questi anni al peggio che, amministrazioni incompetenti ed oltre, fossero in grado di pensare e addirittura attuare. Ma così non è, è vero che al peggio non c’è mai fine.

Questa amministrazione in questi anni sta cercando, riuscendoci benissimo, di peggiorare giorno dopo giorno la propria reputazione dimostrando, giorno dopo giorno, la totale incapacità amministrativa e strato dopo strato sta  tirando fuori la propria vera anima, quella Repressiva.

Pensavamo che il punto più basso questa amministrazione lo avesse raggiunto  con “l’identificazione dei minori”, ci sbagliavamo.

L’ordinanza 55 del sindaco Oliveri è l’ultimo tassello, almeno di auguriamo, di questo percorso.

Era il 26 luglio del 1943 quando fu emanato l’ultimo coprifuoco in Italia, il nostro sindaco, incapace di risolvere o quanto meno di cercare di risolvere, il problema della microcriminalità, degli atti di vandalismo, emana un’ordinanza dove vieta alcuni comportamenti, già tutti vietati per legge, utilizzandoli come un misero espediente per emanare “il divieto di stanziamento dalla 22:00 alle 06:00” in alcune vie e piazze comunali.

I cittadini appresa la notizia sui social hanno espresso, oltre che  stupore, fortemente anche il loro sdegno per tale iniziativa.

E’ impossibile derubricare questa ordinanza come un semplice atto emanato per limitare un momento di particolare degrado comunale. Questo è un’ordinanza che limitando la libertà di tutti i catenoti, e non solo,  va contro l’art. 16 della Costituzione Italiana:

“Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.

Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.”

Una sola è la strada percorribile adesso, il sindaco chiedendo scusa ai cittadini dovrà ritirare l’ordinanza e dare contestualmente le immediate dimissioni.

Gli assessori, i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione,  che non condividono questa ordinanza, devono pubblicamente condannare l’atto amministrativo e chiedere anche loro le dimissioni del sindaco, consegnando contestualmente le loro irrevocabili dimissioni, o saranno complici di questa nefandezza.

Aci Catena non può più rimanere silente davanti gli scempi di questa classe politica che non ha ne competenze ne volontà per cercare di migliorare il nostro Comune.   



Aci Catena, 22/09/2020      

                                                       IL MOVIMENTO 5 STELLE

                                                               ACI CATENA

 

Per informazioni:

acicatenam5s@gmail.com

 

Ordinanza n.55 pag.1

Ordinanza n.55 pag.2

Ordinanza n.55 pag.3


TG REPORTER 22 SETTEMBRE 2020 Ordinanza Sindacale Coprifuoco e  risposta M5S e consigliere Quattrocchi