Bartolomeo Tagliavia (Organizer Meetup M5S Aci Catena)
“Le
preoccupazioni dei 5 stelle sono infondate, …. Abbiamo fatto un’importante
conferenza stampa, dove davamo alla città soddisfazione per quello che è l’obiettivo raggiunto dall’ufficio
ecologia. Siamo oggi ad un ottimo risultato, il 44% tendente al 45%, tutto sotto controllo, la città non rischia
nessun aggravio di tasse….”, dichiarazione
dell’Assessore Giovanni Pulvirenti del 18/05/2018. Questa dichiarazione
veniva rilasciata dopo che il M5S Aci Catena, aveva richiesto al comune di
conoscere la quota di RD raggiunta, per capire se anche Aci Catena avesse corso
il rischio di vedersi addebitare i costi per lo smaltimento delle eccedenze dei
rifiuti inviati fuori regione.
Pericolo scampato allora? ASSOLUTAMENTE NO.
Apprendiamo che la Regione Sicilia ha,
con un ritardo di quasi 12 anni deciso di applicare
una sanzione prevista nel Codice dell’Ambiente, decreto 152 del 2006. Quale articolo ci interessa
di questo decreto? L’art. 205, che
stabilisce le quote di RD che i comuni avrebbero dovuto raggiungere negli anni
successivi, e precisamente:
35%
entro il 31 dicembre 2006 ;
45%
entro il 31 dicembre 2008;
65% entro il 31 dicembre 2012.
I
comuni che non avrebbero raggiunto tali quote, sarebbero stati sanzionati con
l’aumento del 20% del costo di
conferimento dei rifiuti in discarica.
La Regione ha stabilito che dal mese
di Gennaio 2019 questo aumento scatterà per tutti i comuni
che non hanno raggiunto la quota di
RD del 65% nel mese di Gennaio 2018.
Aci
Catena non ha raggiunto, e non si avvicina minimamente a questa percentuale di RD, pertanto
saranno i cittadini a pagare questo aumento di costi che affronterà il comune.
Potremmo scrivere tanto
sull’argomento, ma abbiamo già detto tutto quello
che era possibile dire sull’inefficienza ed inadeguatezza di chi ci
amministra.
Non
possiamo fare nessun distinguo tra consiglieri di maggioranza e di opposizione. Nessuno
di loro ha come priorità quella di risolvere i problemi di Aci Catena,
altrimenti avrebbero cercato con tutte le loro forze di stimolare, pressare,
proporre e finanche “minacciare politicamente”
l’amministrazione, affinché fosse in grado di trovare il modo che il
servizio di RD, così come tanti altri servizi, funzionasse in maniera ottimale.
Non
abbiamo nessuna altra parola da spendere per quella che è forse la peggiore
Giunta Comunale della storia di Aci Catena.
Abbiamo iniziato
questo ennesimo nostro comunicato con una “vera dichiarazione” di un
Assessore, la terminiamo con
quella che dovrebbe essere, se realmente i cittadini si troveranno costretti,
per l’incapacità di chi amministra ad un nuovo aumento sulla tassa sui rifiuti, con
la dichiarazione che il sindaco dovrebbe fare.
“Cittadini
di Aci Catena l’incapacità manifesta,
sia della nostra amministrazione sia di quelle del passato, nel progettare e
mettere in pratica un adeguato servizio
di RD, ha fatto si che non si
raggiungesse il limite di percentuale
del 65% stabilito per legge. Questo
comporterà per il nostro Comune un
aumento del costo di conferimento in discarica del 20%. Questo costo
ricadrà sulla tassa sui rifiuti che Voi cittadini dovrete pagare.
Non
abbiamo saputo progettare;
non
abbiamo saputo realizzare;
non
abbiamo saputo controllare;
non
abbiamo saputo ascoltare;
e
questo è il risultato.
Rimane
un ultimo atto che questa Amministrazione deve emanare:
Le Dimissioni del Sindaco e di tutta
la Giunta.”
Sebastiano Oliveri Ex Sindaco di Aci
Catena
Aci Catena, 11/01/2019
Movimento 5 Stelle
Aci Catena
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acicatena.m5s@gmail.com