Fondi destinati ai Centri Estivi per le attività dei bambini compresi tra i 3 e 14 anni |
Bartolomeo Tagliavia
Inizia così
l’articolo pubblicato sul sito del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia:
"Centocinquanta milioni di euro destinati ai Comuni per interventi di potenziamento dei centri estivi e di contrasto alla povertà educativa, con l'obiettivo di sostenere le famiglie, finanziando iniziative anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
"Centocinquanta milioni di euro destinati ai Comuni per interventi di potenziamento dei centri estivi e di contrasto alla povertà educativa, con l'obiettivo di sostenere le famiglie, finanziando iniziative anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Il Dipartimento per
le politiche della famiglia, le Regioni e l'Anci, hanno ripartito la somma del Fondo
per le politiche della famiglia per l’anno 2020, risorse
incrementate dall'articolo 105 recante “Finanziamento dei centri estivi 2020 e
contrasto alla povertà educativa" del Decreto Rilancio."
Euro 135.000.000,00, sono destinati ad
interventi di potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi
socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa
destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14
anni, per i mesi da giugno a settembre 2020;
Euro 15.000.000,00, per finanziare progetti
volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità
culturali e educative dei minori.”
L’ANCI
(Associazione Italiana Comuni Italiani) ha pubblicato gli allegati al decreto decreto 25 giugno 2020 del
Ministro per la Famiglia che contiene l’allegato
1 relativo alle le risorse
ripartite tra ciascuna regione secondo i criteri previsti per il fondo
nazionale politiche sociali e l’allegato
2 con l’elenco dei Comuni che
hanno manifestato alle Regioni la disponibilità ad attivare i centri estivi, e
che riceveranno le quote di risorse in base alla popolazione residente 3/14
anni, in base a quanto stabilito dall’art. 105 del DL Rilancio.
Al fine di sostenere le famiglie, e realizzare ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, al Comune di Aci Catena, come si evidenzia
a pag. 143 dell’allegato 2 sono stati assegnati fondi per € 88.250,45= tenuto conto della presenza di 3.416 bambini compresi tra
un’età di 3 e 14 anni.
Questi fondi potranno essere usati per acquistare
strutture mobili per ospitare le attività all’aria aperta per i bambini,
servizi di sanificazione degli spazi, utilizzazione di personale aggiuntivo, acquisizione di strumenti,
mezzi, servizi per la ristorazione, prevedere atti, quali protocolli o intese,
finalizzati a disciplinare la collaborazione, anche sotto il profilo economico,
per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge, ed infine
realizzare interventi di costruzione, ristrutturazione o riorganizzazione di
strutture e spazi dedicati a ospitare i bambini per le attività estive”.
Ad oggi, non abbiamo avuto modo di sapere:
- se questa Amministrazione ha ricevuto questi fondi;
- come pensa di utilizzarli;
- o se li sta già utilizzando, per quali iniziative.
Tutte le
Amministrazioni degli ultimi decenni, e soprattutto quella attuale, così come tutti
i consiglieri degli ultimi 25 anni, non
si sono distinte nel dare un concreto aiuto ai cittadini catenoti.
I nostri
attuali politici dimostreranno la
propria incapacità anche quando c’è da aiutare la fascia di età che più ha
bisogno di passare un’estate “serena”, e riappropriarsi della “normalità” della loro
vita strappata e stravolta dal Covid?
Noi speriamo con tutte le nostre forze che ciò non accada.
Noi speriamo con tutte le nostre forze che ciò non accada.
Non
occuparsi dei nostri bambini non sarebbe tollerabile, e nessun’altra opzione
che non fosse quella dell’abbandonare per sempre la vita politica potrebbe solo
in minima parte compensare la loro inettitudine.
Aci Catena, 11 luglio 2020
Aci Catena, 11 luglio 2020
IL MOVIMENTO 5 STELLE
ACI CATENA
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acicatenam5s@gmail.com