Bartolomeo Tagliavia (Organizer Meetup M5S Aci Catena)
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Per
una volta, bisogna dare a Cesare quel che
è di Cesare.
Giocando
d’anticipo, coprendo le continue ed oramai consolidate mancanze sia della Giunta
che dell’opposizione comunale, il consigliere Aleo ha pubblicato quelle che,
qualora l’ARERA le confermerà, potrebbero essere le nuove tariffe a consumo per
il servizio idrico ad Aci Catena.
Quanto
afferma il consigliere, che in questo frangente ricopre il doppio ruolo di
membro del Potere Esecutivo (Giunta) sia di quello del Potere Legislativo (Consigliere),
però ci lascia molto
perplessi, o meglio non crediamo assolutamente a quanto viene comunicato.
1) Partiamo dal punto più importante, queste
ad oggi non sono le tariffe UFFICIALI per il calcolo del consumo, ma sono semplicemente quelle trasmesse all’autorità
competente.
L’assessore Russo scrive “Non necessità di approvazione, in quanto
l’autorità competente si chiama ARERA, cmq la vera notizia e che nel 2019 i
cittadini di Aci Catena pagheranno l’acqua a consumo, sul quanto ne daremo
immediata info appena avremo il via libera dell’autorità per l’energia”.
Oltre allo mancanza di comunicazione, di progettazione e quant’altro di questa
amministrazione, ci preme ricordare all’assessore che, ammesso e non concesso che le tariffe
venissero approvate dall’ARERA, queste per essere applicate dovranno essere
portate in Consiglio Comunale, ed a quest’ultimo spetterà il compito di
Autorizzarle o meno. Divisione dei poteri, credo che in democrazia valga ancora
questa regola, e credo, ma non vorrei sbagliarmi, che valga anche ad Aci
Catena.
2) Inoltre non crediamo che si sia perso un
anno, dal roboante annuncio dell’amministrazione che fissava nel 2018 la
tariffazione a consumo, solo perché come scrive il consigliere, ricoprendo
nuovamente il ruolo di membro esecutivo
dell’amministrazione, “..abbiamo
voluto avere chiaro sia una proiezione annuale dei consumi ma soprattutto
volevamo fornire agli utenti le tariffe al fine di sapere prima di iniziare
quanto pagare e non dopo….”, ma piuttosto sempre per il solo ed unico
motivo, incapacità progettuale, si va avanti per proclami.
Nel 2018 si annuncia l’inizio della tariffazione a consumo quando ancora i contatori per la tele lettura non erano nemmeno stati montati; Allora si sposta l’inizio del servizio al 2019, forse, ma ancora le tariffe devono essere approvate.
Sulla RD la stessa progettualità. Si eliminano i cassonetti dall’oggi al domani senza che nessuna informazione, ne mezzi siano stati forniti ai cittadini sulle modalità di conferimento.
Con soli 2 giorni di preavviso, pochi fortunati cittadini vengono a scoprire che il calendario di raccolta rifiuti verrà modificato, ma verrà consegnato dopo che lo stesso verrà preparato e stampato.
3) Entriamo nel merito di queste tariffe.
Leggiamo nel Sistema Tariffario del Servizio Idrico Integrato (SII), allegato alla Delibera di Giunta n.145 del 21/11/2019 “ …dalla società Telereading srl, (su circa il 90 %
delle utenze) è stato calcolato il CMG (consumo medio giornaliero)….”.
Questo dato del 90% delle utenze
lascia molto perplessi, fa riferimento alle utenze totali presenti nell’intero
comune, o sono solo quelle ad oggi raggiunte dal servizio? La domanda a cui l’amministrazione deve dare
immediata risposta è semplice: Ci sono e se si, quante sono le utenze ancora
non censite? Inoltre a quelle utenze censite ma che non dispongono del sistema
di autolettura, vengono regolarmente rilevati i dati di consumo?
Non riteniamo necessario entrare nel merito delle previsioni del costo annuo fatte dal consigliere; i dati che riporta di consumo giornaliero risultano essere “sensibilmente” diversi da quelli forniti dall’ISTAT, ma non è questo il punto. Dovere di qualsiasi lungimirante amministrazione sarebbe quella di una massiccia campagna di sensibilizzazione sull’uso ed abuso dell’acqua, ma anche in questo caso si torna sempre al problema originale, Incapacità di Programmazione.
Non abbiamo altro da aggiungere, oltre a quello scritto adesso e nell’ultimo anno sull’argomento.
Continueremo a ribadire fino a quando l’intera cittadinanza ne prenderà coscienza che chi ci amministra non ha le capacità;
Continueremo a ribadire fino a quando l’intera cittadinanza ne prenderà coscienza che chi ci dovrebbe tutelare all’interno del consiglio comunale, cioè l’opposizione, non ha ne la forza, ne la volontà, ne l’interesse di farlo.
Continueremo ad essere, anche fuori da quel palazzo, la voce di tutti quei cittadini che non rimarranno mai in silenzio.
Aci Catena, 03/01/2019
Movimento 5 Stelle
Aci Catena
Per contatti:
acicatena.m5s@gmail.com
P.S. Link del sito del Comune dove scaricare la delibera di Giunta n. 145 del 21/11/2018
P.S. Link del sito del Comune dove scaricare la delibera di Giunta n. 145 del 21/11/2018