mercoledì 2 gennaio 2019

Aci Catena: Tariffazione Acqua a Consumo La Storia Infinita.

Bartolomeo Tagliavia (Organizer Meetup M5S Aci Catena)
Per una volta, bisogna dare a Cesare quel che  è di Cesare.
Giocando d’anticipo, coprendo le continue ed oramai consolidate mancanze sia della Giunta che dell’opposizione comunale, il consigliere Aleo ha pubblicato quelle che, qualora l’ARERA le confermerà, potrebbero essere le nuove tariffe a consumo per il servizio idrico ad Aci Catena.
Quanto afferma il consigliere, che in questo frangente ricopre il doppio ruolo di membro del Potere Esecutivo (Giunta) sia di quello del Potere Legislativo (Consigliere), però ci lascia molto perplessi, o meglio non crediamo assolutamente a quanto viene comunicato.
1)      Partiamo dal punto più importante, queste ad oggi non sono le tariffe UFFICIALI per il calcolo del consumo, ma  sono semplicemente quelle trasmesse all’autorità competente.
L’assessore Russo scrive “Non necessità di approvazione, in quanto l’autorità competente si chiama ARERA, cmq la vera notizia e che nel 2019 i cittadini di Aci Catena pagheranno l’acqua a consumo, sul quanto ne daremo immediata info appena avremo il via libera dell’autorità per l’energia”. Oltre allo mancanza di comunicazione, di progettazione e quant’altro di questa amministrazione, ci preme ricordare all’assessore che,  ammesso e non concesso che le tariffe venissero approvate dall’ARERA, queste per essere applicate dovranno essere portate in Consiglio Comunale, ed a quest’ultimo spetterà il compito di Autorizzarle o meno. Divisione dei poteri, credo che in democrazia valga ancora questa regola, e credo, ma non vorrei sbagliarmi, che valga anche ad Aci Catena.
2)   Inoltre non crediamo che si sia perso un anno, dal roboante annuncio dell’amministrazione che fissava nel 2018 la tariffazione a consumo, solo perché come scrive il consigliere, ricoprendo nuovamente il ruolo di membro esecutivo   dell’amministrazione, “..abbiamo voluto avere chiaro sia una proiezione annuale dei consumi ma soprattutto volevamo fornire agli utenti le tariffe al fine di sapere prima di iniziare quanto pagare e non dopo….”, ma piuttosto sempre per il solo ed unico motivo, incapacità progettuale, si va avanti per proclami.
Nel 2018 si annuncia l’inizio della tariffazione a consumo quando ancora i contatori per la tele lettura non erano nemmeno stati montati; Allora si sposta l’inizio del servizio al 2019, forse, ma ancora le tariffe devono essere approvate.
Sulla RD la stessa progettualità. Si eliminano i cassonetti dall’oggi al domani senza che  nessuna informazione, ne mezzi siano  stati forniti ai cittadini sulle modalità di conferimento.
Con soli 2 giorni di preavviso, pochi fortunati cittadini vengono a scoprire che il calendario di raccolta rifiuti verrà modificato, ma verrà consegnato dopo che lo stesso verrà preparato e stampato.
3)      Entriamo nel merito di queste tariffe. Leggiamo nel Sistema Tariffario del Servizio Idrico Integrato (SII), allegato alla Delibera di Giunta n.145 del 21/11/2019  “ …dalla società Telereading srl, (su circa il 90 % delle utenze) è stato calcolato il CMG (consumo medio giornaliero)….”.
Questo dato del 90% delle utenze lascia molto perplessi, fa riferimento alle utenze totali presenti nell’intero comune, o sono solo quelle ad oggi raggiunte dal servizio?  La domanda a cui l’amministrazione deve dare immediata risposta è semplice: Ci sono e se si, quante sono le utenze ancora non censite? Inoltre a quelle utenze censite ma che non dispongono del sistema di autolettura, vengono regolarmente rilevati i dati di consumo?
Non riteniamo necessario entrare nel merito delle previsioni del  costo annuo fatte dal consigliere; i dati che riporta di consumo giornaliero risultano essere “sensibilmente” diversi da quelli forniti dall’ISTAT, ma non è questo il punto. Dovere di qualsiasi lungimirante amministrazione sarebbe quella di una massiccia campagna di sensibilizzazione sull’uso ed abuso dell’acqua, ma anche in questo caso si torna  sempre al problema originale, Incapacità di Programmazione.
Non abbiamo altro da aggiungere, oltre a quello scritto adesso e nell’ultimo anno sull’argomento.
Continueremo a ribadire fino a quando l’intera cittadinanza ne prenderà coscienza che chi ci amministra non ha le capacità;
Continueremo a ribadire fino a quando l’intera cittadinanza ne prenderà coscienza che  chi ci dovrebbe tutelare all’interno del consiglio comunale, cioè l’opposizione, non ha ne  la forza, ne la volontà, ne l’interesse di farlo.

Continueremo ad essere, anche fuori da quel palazzo,  la voce di tutti quei cittadini che non rimarranno mai in silenzio.

Aci Catena, 03/01/2019


                                                       Movimento 5 Stelle
                                                              Aci Catena

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