martedì 20 novembre 2018

Aci Catena: Delitti con la connivenza delle Autorità


Dal nostro attivista, Salvatore Musumarra

Nel territorio comunale di Aci Catena si compiono delitti ai danni dell’ambiente, della comunità e sanità pubblica con il tacito assenso delle autorità e dell’amministrazione comunale. Ciò è dimostrato dal fatto che nonostante siano passati mesi e mesi dall’entrata in vigore della differenziata ci sono ancora, ciclicamente, disseminate qua e là, spontanee discariche abusive. L’immondizia viene prontamente “ritirata” dai mezzi addetti alla raccolta rifiuti istituzionalizzando di fatto questi ricoveri abusivi di immondizia; legalizzando l’illegalità!

L’amministrazione comunale, dovrebbe organizzare dei controlli costanti e capillari sul proprio territorio, sanzionare gli incivili e contestualmente ritirare i rifiuti abbandonati. Ma in primis bisogna controllare e sanzionare altrimenti non stiamo facendo altro che rendere legali queste discariche illegali.
L’amministrazione comunale si è posta come paladina della giustizia in questi mesi, salvo poi de facto favorire il proliferare di discariche abusive e, come se non bastasse, prendere in giro la cittadinanza sul controllo del territorio. Infatti, in uno di questi scatti qui in allegato si nota il cartello che segnala la presenza di un’area video sorvegliata, tuttavia mancano proprio le telecamere! A meno che, il Comune di Aci Catena abbia in dotazione delle microcamere mimetiche…
Il Sindaco Oliveri ha recentemente dichiarato sulla raccolta differenziata “da un 22% precedente alla mia elezione siamo passati in sedici mesi ad un degno 51%”, ma il restante 49% quindi è ciò che si ritira dalle discariche abusive qui allegate?! Tutta questa immondizia, chiaramente non differenziata, come viene dichiarata?! È tutta indifferenziata?! In ogni caso, la gravità non sta nelle dichiarazioni parecchio discutibili del sindaco in merito alla questione “Raccolta differenziata”, piuttosto su questi ritiri che rendono legale l’illegale! Entrando nel merito della raccolta differenziata Aci Catena fa da fanalino di coda fra le Aci, infatti: Acireale si attesta intorno al 67%, Aci Bonaccorsi al 71% e Aci Castello al 73%.
Alla luce di questi dati, il sindaco dovrebbe smorzare il proprio entusiasmo e raddoppiare il proprio impegno nel migliorare questa percentuale nonché nel combattere il proliferare di queste discariche.
I cittadini di Aci Catena segnalano inoltre la presenza di ratti nel territorio, in pieno centro abitato, e questa loro presenza non è altro che il frutto dell’assenza di controllo e di ordine nel territorio nonché della connivenza qui sopra denunciata.
Ma noi, giustamente, poveri 5 Stelle, “possiamo solo denigrare” (Cit.).

Aci Catena, 21/11/2018

                                                                IL MOVIMENTO 5 STELLE
                                                                         ACI CATENA

per contatti: acicatena.m5s@gmail.com
Servizio TG Etna Espresso del 21 novembre 2018