Dal nostro attivista, Salvatore Musumarra
Nel territorio comunale di
Aci Catena si compiono delitti
ai danni dell’ambiente, della
comunità e sanità pubblica con il tacito
assenso delle autorità e dell’amministrazione comunale. Ciò è dimostrato
dal fatto che nonostante siano passati mesi e mesi dall’entrata in vigore della
differenziata ci sono ancora, ciclicamente, disseminate qua e là, spontanee discariche abusive. L’immondizia
viene prontamente “ritirata” dai mezzi addetti alla raccolta rifiuti istituzionalizzando
di fatto questi ricoveri abusivi di immondizia; legalizzando l’illegalità!
L’amministrazione
comunale,
dovrebbe organizzare dei controlli costanti e capillari sul proprio
territorio, sanzionare gli incivili
e contestualmente ritirare i rifiuti abbandonati. Ma in primis bisogna
controllare e sanzionare altrimenti non stiamo facendo altro che rendere legali
queste discariche illegali.
L’amministrazione
comunale si è posta come paladina della giustizia in questi mesi, salvo poi de
facto favorire il proliferare di discariche abusive e, come se non bastasse,
prendere in giro la cittadinanza sul controllo del territorio.
Infatti, in uno di questi scatti qui in allegato si nota il cartello che
segnala la presenza di un’area video
sorvegliata, tuttavia mancano
proprio le telecamere! A meno che, il Comune di Aci Catena abbia in
dotazione delle microcamere mimetiche…
Il Sindaco Oliveri ha
recentemente dichiarato sulla raccolta differenziata “da un 22% precedente alla mia elezione
siamo passati in sedici mesi ad un degno 51%”, ma il restante 49% quindi
è ciò che si ritira dalle discariche abusive qui allegate?! Tutta questa immondizia, chiaramente non
differenziata, come viene dichiarata?! È tutta indifferenziata?! In
ogni caso, la gravità non sta nelle dichiarazioni parecchio discutibili del
sindaco in merito alla questione “Raccolta differenziata”, piuttosto su questi
ritiri che rendono legale l’illegale! Entrando nel merito della raccolta
differenziata Aci Catena fa da fanalino
di coda fra le Aci, infatti:
Acireale si attesta
intorno al 67%, Aci Bonaccorsi al 71% e Aci Castello al 73%.
Alla luce di questi dati,
il sindaco dovrebbe smorzare il proprio entusiasmo e raddoppiare il proprio
impegno nel migliorare questa percentuale nonché nel combattere il proliferare
di queste discariche.
I
cittadini di Aci Catena segnalano inoltre la presenza di ratti nel territorio, in
pieno centro abitato, e questa loro presenza non è altro che il frutto
dell’assenza di controllo e di ordine nel territorio nonché della
connivenza qui sopra denunciata.
Ma noi, giustamente,
poveri 5 Stelle, “possiamo solo denigrare” (Cit.).
Aci Catena, 21/11/2018
IL MOVIMENTO 5 STELLE
ACI CATENA
per contatti: acicatena.m5s@gmail.com
Servizio TG Etna Espresso del 21 novembre 2018
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