venerdì 9 dicembre 2016

Aci Catena Bilancio Partecipativo 2016: SBAGLIARE E’ UMANO PERSERVERARE E’ DIABOLICO.


Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Pensavamo che la nostra EX amministrazione (Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale) avesse già dato il massimo nella dimostrazione di incompetenza amministrativa, ma anche questa volta siamo costretti a dover ammettere che non è così.
Ritorniamo a parlare di Bilancio Partecipativo, ma questa volta non per un semplice link non funzionante, ma purtroppo per Noi cittadini, per toccare con mano l’incapacità nel recepire e mettere in atto quegli strumenti necessari per poter dare uno slancio al rilancio economico-sociale-culturale-sportivo del nostro Paese.
Già il 19 Novembre 2014, il Movimento 5 Stelle Aci Catena protocolla al nostro Comune una prima nota con cui chiedeva espressamente alla nostra Amministrazione se avesse ottemperato al dettame imposto dall’art.6 della L.R. del 28/01/2014 n.5 “Disposizioni in materia di assegnazione finanziarie ai comuni”, cioè l’utilizzo di un preciso capitolo di risorse da destinare con “Forme di Democrazia Partecipata”, purtroppo senza nessun risultato.
Nel 2015 la Regione assegna al Comune di Aci Catena la somma complessiva di €1.133.741,81=, ed €22.674,84=(2% dell’assegnazione regionale) era l’importo da destinare con forma di democrazia partecipata.
Il nostro comune ha destinato €0,00= nel 2015 alle forme di democrazia partecipata.
C’è una sostanziale ed importantissima novità nella LR n.5/2014, infatti il mancato o parziale utilizzo di detti fondi comporterà, ai comuni inadempienti,  una sanzione pari alla somma non utilizzata, che verrà scontata nell’assegnazione delle somme dell’anno successivo. 
La Regione Siciliana con D.A. n.180/S4 del 10/08/2016 all’All.A ha attribuito al Comune di Aci Catena la somma complessiva di €1.040.351,12=, da questa somma è stata decurtata la sanzione applicata che corrisponde all’intero importo destinato al Bilancio Partecipativo €22.674,84=, riducendo pertanto il Riparto Effettivo del 2016 ad €1.017.676,28=.
Il mancato utilizzo della somma nel 2015, nasce dall’assoluta incapacità dei nostri amministratori nel programmare per tempo un percorso di collaborazione e partecipazione con la cittadinanza
Nessuna campagna di informazione è stata messa in atto per informare i cittadini, le associazioni, gli enti presenti nel territorio, nessun incontro è stato programmato, nessun dibattito, nulla di nulla
Questa è l’ennesima dimostrazione che il coinvolgimento dei “cittadini” è un principio sconosciuto, o forse volutamente disatteso. Rendere partecipi i cittadini delle scelte, è creare in loro uno spirito critico e di controllo sulle scelte che vengono intraprese, pericoloso per chi amministra non per il “bene comune”.
Anche quest’anno la nostra EX amministrazione ha approvato l’attuazione del Bilancio Partecipativo con delibera di Giunta n.106 del 18/10/2016, mettendo a disposizione questa volta la somma di €20.403,11= pari al 2% dell’assegnazione  regionale per l’esercizio finanziario 2016.
E’ cambiato qualcosa nell’iter dei nostri ex, e speriamo mai più, amministratori? Assolutamento NO.
La prova della “Volontà” di non rendere partecipi i cittadini è palesemente scritta nero su bianco nei procedimenti attuativi del Bilancio Partecipativo.
Questi infatti nella Fase 1: Informazione e Comunicazione: prevedono come massimo sforzo nel coinvolgimento della cittadinanza la semplice comunicazione data attraverso un avviso pubblico sul sito istituzionale dell’Ente, avviso che ricordiamo aveva tutti i link off-line e solo dopo una nostra comunicazione del 07/11/2016 sono stati ripristinati come da comunicazione inviataci dal responsabile dell'ufficio CED Francesco Barbagallo )All.B).
Ciò che lascia più sgomenti, è quale sia palesemente l'indirizzo che, chi ci ha amministrato, vuole portare avanti. Infatti nella Fase 3:Valutazione delle proposte e diffusione dei risultati:  è preclusa ai cittadini qualsiasi possibilità di scelta dei progetti presentati. Saranno prima gli Uffici a valutarli, ma saranno alla fine sempre "...valutati dall'Amministrazione Comunale... per l'inserimento nel bilancio di previsione 2017". Ma riescono a comprendere il significato di "...forme di Democrazie partecipate, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune” sancito dall’art.6 della LR 5/2014?
Si, lo comprendono benissimo, e proprio perché viene chiaramente compreso, viene disatteso. La partecipazione è un grosso pericolo.  Che un’amministrazione sia una cattiva amministrazione ci può anche stare, ma in quel caso, alta e senza soluzione di continuità la voce delle opposizioni in consiglio si sarebbe dovuta far sentire per denunciare tutte le “volute” mancanze. Ma questo può accadere in un civico consesso, dove le figure maggioranza ed opposizione  svolgono realmente il loro compito, e non come nel consiglio comunale di Aci Catena dove l’una è speculare all’altra. In oltre 4 anni di “pacifica” permanenza in consiglio, mai si è sentita la voce dell’opposizione denunciare una qualsiasi proposta o decisione della maggioranza, si è assistiti ad una palese pace istituzionale tra le parti.
L’unica opposizione i nostri amministratori l’hanno dovuta subire dall’esterno, dal Movimento 5 Stelle, che di propria iniziativa o per dare voce ai cittadini ha denunciato a gran voce il cattivo operato.
Anche oggi siamo qua ad informare i cittadini di Aci Catena, che l’incapacità dei nostri EX amministratori, ci è costato la bellezza di oltre €45.000,00=, metà non spesi in progetti è metà di minor assegnazione.
Sta per arrivare  il momento di dire basta, a chi amministra non per il bene comune, ma per altri interessi; bisogna dire basta a chi non mette il cittadino davanti a qualsiasi scelta da prendere; basta a chi ha scambiato la “politica” in un lavoro retribuito. 
La Politica è senso civico, rispetto per le Istituzioni e per l’incarico affidato.  
E’ arrivato il momento che i Cittadini si riapproprino del loro Futuro.

Noi Siamo il Movimento 5 Stelle,
siamo e saremo sempre


Cittadini tra i Cittadini.
Pag.1 del D.A. n.180/S4 del 10/08/2016




Dettaglio somme Assegnate nel 2015:                                      €1.133.741,81 
Importo destinare con Forme di Democrazia Partecipata 2015:     €    22.674,84
Importo destinato con Forme di Democrazia Partecipata 2015:     €            0,00
Sanzione applicata per mancata attivazione forme di Dem.Part.:  €     22.674,84
Riparto Risorse effettivamente disponibili 2016:                         €1.040.351,12
Riparto Effettivo al netto della Sanzione 2016:                           €1.017.676,28



Comune Aci Catena - Uff. CED - Ripristino Moduli Bilancio Partecipativo All.B