giovedì 3 marzo 2016

ALLARME PROCESSIONARIA ad Aci Catena




Dai nostri Attivisti Marchese e Sciuto

E’ sempre tempo di campagna elettorale ad Aci Catena, chi abitualmente si informa sui quotidiani e notiziari locali può rendersene conto. Il marketing politico di cui l’amministrazione catenota abusa è inarrestabile, si è concentrato sulle varie iniziative ed opere realizzate, decantando l’uso di fantomatici fondi del bilancio comunale, inverosimilmente infiniti. Ma non è questo il punto su cui vogliamo soffermarci, non in questo caso. Con tanto di servizio sul telegiornale locale Sestarete e di articolo sul quotidiano La Sicilia, venerdì 26 febbraio la III° commissione consiliare, in pieno stile promozionale, ha reso noto alla cittadinanza del loro sopralluogo lungo le vie cittadine per constatare “Lo stato dell’igiene ambientale”, denunciando alcune criticità, ponendo particolare attenzione sulle deiezioni canine disseminate lungo i marciapiedi. Alla passerella mediatica ha partecipato buona parte della commissione, presenti anche l’assessore Barbagallo e il vice Sindaco Grasso; quest’ultimo, avente funzione di Assessore all’ambiente, risulta componente della commissione protagonista. Ad onor di camera, i consiglieri si mostravano “in processione”, mentre si adoperavano nell’affissione di manifesti mediante i quali invitavano il privato cittadino, proprietario di cane, ad essere rispettoso dei luoghi pubblici, giustificando in tal modo la loro massiccia presenza, oggetto di una seduta di commissione. Ma una domanda sorge spontanea, osservando i consiglieri tappezzare gli alberi di volantini: il loro intento di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente, rispetta il regolamento comunale che disciplina la pubblica affissione? Non è che, cercando di sensibilizzare la cittadinanza a non deturpare l’ambiente, lo deturpano loro stessi attraverso l’utilizzo di volantini di carta e nastro trasparente in spazi non consentiti? Risulta poco comprensibile come una normale ed ordinaria attività di controllo spettante alla commissione preposta possa fare notizia, in quale modo questa risulti produttiva.Sembra chiaro, di contro, come il criterio di realizzazione delle opere ed il suo controllo lasci trasparire una totale mancanza di visione d’insieme.Di fatti, all’occhio attento dei nostri consiglieri non dovrebbero passare inosservate quelle criticità che lunedì 22 febbraio alcuni Attivisti del Movimento 5 Stelle Aci Catena, durante l’abituale attività di controllo del territorio e delle strutture pubbliche, hanno prontamente rilevato. Durante il sopralluogo alla Villa Comunale, centro di Aci Catena, in particolar modo nella parte sottostante, gli Attivisti rinvenivano uno stato di totale degrado ed incuria, nonostante l’impegno preso dall’amministrazione di riqualificare la struttura, prevedendo addirittura un periodo di chiusura della struttura, ufficiosamente per interventi di messa in sicurezza e manutenzione. L’installazione di strutture in ferro per la ginnastica calistenica, tra l’altro proposta da un gruppo di ragazzi riuniti attraverso la pagina Facebook “Bodyweight WorkADE”, è servito solo ad alimentare una propaganda politica del fare clamorosamente sterile, considerato il contesto in cui la struttura versa. Ma oltre al degrado divenuto per certi versi ordinario, una cosa ha attirato l’attenzione dei nostri Attivisti: tra i rami pericolanti che pendono sopra la struttura da ginnastica da poco inaugurata, vi è la presenza di diversi nidi di Processionaria. Lo stesso si presentava tra gli alberi di pino vicini, oltre a vari gruppi del pericoloso insetto in vari punti del percorso pedonale.

 
 

La Processionaria del pino è un insetto particolarmente dannoso per il ciclo vitale dei pini e, soprattutto, particolarmente pericoloso per gli animali, compreso l’uomo, a causa della sua peluria urticante che può provocare eritemi al contatto con la pelle o conseguenze peggiori in caso di contatto con occhi o mucose. Una volta constatata la presenza dell’insetto, i nostri Attivisti si sono recati presso il Comando della Polizia Locale per presentare una segnalazione scritta affinché gli organi competenti potessero intervenire prontamente. Sabato 27 febbraio, dopo un ulteriore controllo della struttura per constatare se fossero stati presi provvedimenti, la situazione appariva a dir poco clamorosa. Oltre alla maggiore presenza di processionaria, alcuni bambini giocavano indisturbati a pochi metri dagli alberi infestati, oltre a ragazzi che passeggiavano tranquillamente. Gli Attivisti si sono sentiti in dovere di allertarli, e di rendere nota la situazione al volontario che si occupa di vigilare all’interno della struttura pubblica, totalmente ignaro del pericolo.Troviamo tutto questo inaccettabile. Se l’incuria ed il degrado possono essere giustificati, com’è loro consueto, con interventi pianificati nei mesi a venire (tra le tante promesse in maniera ufficiosa l’amministrazione prometteva la riqualificazione della parte sottostante la villa nel periodo Ottobre-Novembre 2015), la totale sconoscenza dei pericoli presenti nelle strutture pubbliche di competenza comunale è a dir poco ingiustificabile e vergognosa. Quel che rende tale vicenda ancor più assurda, è come l’amministrazione catenota abbia, pochi giorni prima, emanato un’ordinanza dove invitava, anzi ORDINAVA, i cittadini proprietari di terreni privati ad ispezionare gli alberi e segnalare, dove presenti, i nidi del pericoloso insetto, un vero e proprio paradosso. Abbiamo allertato tempestivamente la cittadinanza, attraverso un post sulla nostra pagina Facebook e sulle varie pagine social maggiormente frequentate dai concittadini, dove alcuni hanno aderito segnalando la presenza della stessa problematica in un altro luogo di competenza comunale, la piazzetta sita in Via Chiarenza, nella frazione di Aci S.Filippo, a pochi passi dall’Istituto Comprensivo Scandurra, un luogo quindi parecchio trafficato nelle ore diurne e frequentato da genitori e bambini.

  
Altra segnalazione pervenutaci riguarda l’area parcheggio che ogni mercoledì ospita il Mercato, proprio l’area che fece da scenario alla passerella mediatica della commissione consiliare prima menzionata. 
 
 
 

Non abbiamo parole per descrivere l’incompetenza degli organi preposti, anzi, le abbiamo ma preferiamo non proferirle. Con molta rabbia denunciamo l’ennesima dimostrazione di incompetenza dell’amministrazione ed in particolar modo degli organi preposti al monitoraggio ed alla cura dell’ambiente e degli ambienti pubblici, soprattutto se questi, invece di ascoltare e raccogliere le segnalazioni dei cittadini, dedicano i loro interventi solo davanti ad una telecamera. Esigiamo immediatamente che vengano presi provvedimenti, nel rispetto del decoro urbano e della sicurezza degli impianti pubblici, ma soprattutto per preservare la sicurezza dei cittadini. Siamo lieti di notare come i cittadini facciano pervenire ai nostri recapiti le segnalazioni d’incuria, anzi, invitiamo i cittadini a contattarci tramite i nostri canali social e la nostra e-mail acicatena.m5s@gmail.com ma, vogliamo far notare come dei comuni cittadini, quali noi siamo, si sostituiscano proficuamente nelle iniziative a coloro che, invece, vengono retribuiti dai contribuenti per mostrarsi, per l’ennesima volta, incapaci di gestire la cosa pubblica.