Dal nostro inviato Ezio Romeo
Aspettavo
con ansia questo evento, lo sognavo dall'8 settembre 2007, quando fui veramente
colpito vedendo tutta quella marea di gente in festa, manifestare pacificamente
e con ironia la propria indignazione contro queste istituzioni."Non
sono solo" pensai. Raccogliemmo 336.144 firme, di molto
eccedenti le 50.000 necessarie alla presentazione della proposta di legge di
iniziativa popolare "Parlamento Pulito". Stavolta l'obbiettivo
non era una semplice raccolta firme, è stata l'occasione per ribadire un
concetto, che i nostri politicanti ancora non hanno ben chiaro: E' FINITA,
DOVETE ANDARE A CASA, TUTTI! La piazza era piena, si respirava gioia
nell'aria. Eravamo solo cittadini, stanchi ma desiderosi di riprenderci il
nostro futuro. Non c'era competizione, tutti eravamo pronti ad aiutarci.
Abbiamo resistito, in decine
di migliaia (ho sentito parlare di 200.000 persone!). Così, stoicamente al
freddo, inasprito da un vento glaciale che non dava tregua, chiesi aiuto alla sangria
calda! Notevoli gli interventi sul palco che, oltre Beppe Grillo, ha
visto il Premio Nobel Dario Fò con un'emozionante discorso, Paul
Connet sul tema degli inceneritori, inoltre, tra i programmati, mi ha tanto
colpito quello di Michael White di #occupywallstreet che
evidenziava i 3 disastri mondiali: economico, ambientale e spirituale!
Infine,
quando i riflettori venivano oramai spenti, infreddolito e appagato, sono
tornato al tepore di casa, con la forza di chi sa che non è più solo, ma
ha un intero popolo a fianco, quello dell'Italia migliore! A riveder le
stelle!
(rev. Ernesto Alessandro Sudano)