Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)
Nota redatta con la collaborazione dell'ing. Gianfranco Caudullo
Ha avuto luogo il 13 gennaio 2017, nella sala
Giunta Comunale, un incontro tra il commissario straordinario del Comune di Aci
Catena dott.Vincenzo D'Agata, e l'on.Angela Foti del gruppo parlamentare
all’ARS del M5S, che accompagnava l’ing. Gianfranco Caudullo e una delegazione del gruppo di attivisti del
M5S locale (Giovanna Grasso, Elena Questorino, l’arch.
Ernesto Alessandro Sudano e Bartolomeo Tagliavia), in ordine ai rilievi ed alle osservazioni formulate
dai medesimi, circa lo stato della procedura del PRG e della VAS (Valutazione
Ambientale strategica).
L’on. Angela Foti ha subito manifestato al
Commissario D’Agata le proprie perplessità, relativamente agli aspetti
procedurali finora seguiti dal comune di Aci Catena, per l’approvazione dello
strumento urbanistico generale (PRG). In particolare, ha chiesto chiarimenti in
merito agli obblighi di trasparenza, pubblicità e di partecipazione dei
cittadini al PRG (cioè la VAS, ndr) che le norme europee impongono dal lontano
2004 (si ricorda al lettore che le norme europee prevalgono su quelle
nazionali e regionali).
Il Commissario D’Agata, per rispondere all’On. Angela
Foti, ha fatto esporre al dott.Giuseppe Cavallaro le norme regionali oggi vigenti,
norme che l’ufficio tecnico catenoto riteneva di aver applicato legittimamente.
L’on Foti, supportata da Bartolomeo Tagliavia e dall’urbanista Ing.Gianfranco
Caudullo, ha spiegato ai presenti, con ricca ed esauriente documentazione, come
la mancata applicazione delle norme europee relative alla procedura VAS (cioè relative
alla pubblicità trasparenza e partecipazione dei cittadini) avesse già esposto
la Regione siciliana ad una prima ipotesi di indagine europea nel 2010, a cui
ne è seguita, grazie ad un interrogazione dell’ Eurodeputato pentastellato
Ignazio Corrao, un’altra nel 2015 e infine, in questa carrellata di figuracce
internazionali per la nostra Sicilia, l’on Foti ha letto ai presenti le
recentissime (2016) note che il Commissario Europeo per l’Ambiente ha formalmente
indicato al Governo Italiano (e in sub ordine alla nostra sorda Regione siciliana)
per una corretta applicazione della normativa VAS.
Il commissario D’Agata, con il conforto dei
suoi tecnici, ha ritenuto di doversi attenere alla normativa vigente in Sicilia
dal lontano 1991, grazie alla quale le procedure di conoscenza e partecipazione
della cittadinanza alla formazione del PRG, si potranno attuare solo “dopo”
l’adozione in Consiglio Comunale, cioè a lavoro completato (sic!...).
Cominciare invece subito, con la stesura del
rapporto ambientale, come chiesto dall’On. Foti e dai suoi tecnici, le analisi
del territorio catenoto, renderebbe note alla cittadinanza le sue
vulnerabilità, le sue potenzialità turistiche, il proprio fabbisogno abitativo
(obbligatoriamente legato alla crescita demografica, praticamente nulla da
diversi anni …).
Si potranno così scongiurare altre cementificazioni
selvagge ad esclusivo vantaggio di pochi noti tutelando, di converso, le
generazioni future da ulteriori danni ambientali, rilanciando un territorio
ricco di inestimabili gioielli naturali, culturali e paesaggistici (Eremo
S.Anna, Palazzo del Principe di Campofiorito, terme di Santa Venera al pozzo
etc etc). I quali potranno essere i capisaldi di uno sviluppo ambientale sostenibile,
che non potrà che riverberarsi positivamente sulla qualità della vita dei singoli
cittadini, i quali ultimi potrebbero finalmente, con una corretta applicazione
della procedura europea della VAS, riprendere in mano il proprio destino.
La posizione dell’Amministrazione, sorda ai
richiami europei, rimane purtroppo chiara: restare ancorati, al rispetto di
vecchie norme regionali risalenti al 1991, norme che oggi ingessano lo sviluppo
del territorio e precludono l’impiego di nuove e moderne regole di
partecipazione.
Partecipazione e conoscenza che rimangono, per
il gruppo di attivisti del M5S, gli unici presupposti in grado di liberare il
territorio catenoto dalla malintesa e devastante equazione espansione=sviluppo.
Al Commissario la responsabilità di restare nel
solco della normativa vigente, finché le reiterate violazioni delle norme comunitarie,
produrranno multe Europee, con ingenti danni economici, o costringendo, come
già accaduto nel 2010, il Governo regionale a fare “disonorevoli”, è il caso di
dirlo, marce indietro … ma forse ormai, se il cittadino catenoto non si decide
ad alzare la testa, sarà troppo tardi.
Particolare
attenzione è stata rivolta al Bilancio Partecipativo.
Bartolomeo Tagliavia ha esposto al Commissario
D’Agata le "fondate" argomentazioni sulle gravi inadempienze della
passata Amministrazione che hanno portato il nostro Comune a subire la sanzione di €22.674,84= dalle somme che la Regione Siciliana con D.A. n.
180/S4 del 10/08/2016 ha attribuito al
Comune di Aci Catena , riducendo l’assegnazione dei fondi da €1.040.351,12=
agli effettivi €1.017.676,28=. E’ stato invitato il
commissario D'Agata a mettere in atto
tutti gli strumenti in suo possesso per far si che quest'anno il nostro Comune
completi l'iter burocratico del Bilancio Partecipativo, utilizzando la somma di
€20.403,11= stanziata con delibera di Giunta n.106 del 18/10/2016, approvando
tutti i progetti presentati, che rispettano tutti i requisiti formulati
dell'Ente.
Sarebbe inaccettabile e da imputare solo all'Amministrazione in
carica, il mancato utilizzo, totale o
anche parziale, della somma stanziata e
la conseguente ennesima decurtazione da parte della Regione Siciliana nel riparto economico 2017 al nostro comune.
Il gruppo degli attivisti del Movimento 5
Stelle Aci Catena in questi anni ha operato
nell’interesse della comunità catenota con tutte le proprie forze, accogliendo, quando ci sono state presentate, le
istanze dei cittadini e riportandole all’Amministrazione, e proponendo
iniziative utili allo sviluppo economico-culturale-sociale del nostro
territorio.
Anche e soprattutto in questo periodo di
commissariamento del nostro Comune, la nostra attenzione e partecipazione alla
vita “politica” sarà ancor più mirata alla salvaguardia del “bene comune” e
degli interessi dei cittadini di Aci Catena.
Noi siamo il Movimento 5 Stelle,
siamo e saremo sempre
Cittadini tra i Cittadini.
P.S. Servizio trasmesso dal TG di Etna Espresso