lunedì 16 gennaio 2017

Aci Catena: Il M5S incontra il Commissario D’Agata


Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena) 

Nota redatta con la collaborazione dell'ing. Gianfranco Caudullo
Ha avuto luogo il 13 gennaio 2017, nella sala Giunta Comunale, un incontro tra il commissario straordinario del Comune di Aci Catena dott.Vincenzo D'Agata, e l'on.Angela Foti del gruppo parlamentare all’ARS del M5S, che accompagnava l’ing. Gianfranco Caudullo e  una delegazione del gruppo di attivisti del M5S locale (Giovanna Grasso, Elena Questorino, l’arch. Ernesto Alessandro Sudano e Bartolomeo Tagliavia), in ordine ai rilievi ed alle osservazioni formulate dai medesimi, circa lo stato della procedura del PRG e della VAS (Valutazione Ambientale strategica).
L’on. Angela Foti ha subito manifestato al Commissario D’Agata le proprie perplessità, relativamente agli aspetti procedurali finora seguiti dal comune di Aci Catena, per l’approvazione dello strumento urbanistico generale (PRG). In particolare, ha chiesto chiarimenti in merito agli obblighi di trasparenza, pubblicità e di partecipazione dei cittadini al PRG (cioè la VAS, ndr) che le norme europee impongono dal lontano 2004 (si ricorda al lettore che le norme europee prevalgono su quelle nazionali e regionali).
Il Commissario D’Agata, per rispondere all’On. Angela Foti, ha fatto esporre al dott.Giuseppe Cavallaro le norme regionali oggi vigenti, norme che l’ufficio tecnico catenoto riteneva di aver applicato legittimamente. L’on Foti, supportata da Bartolomeo Tagliavia e dall’urbanista Ing.Gianfranco Caudullo, ha spiegato ai presenti, con ricca ed esauriente documentazione, come la mancata applicazione delle norme europee relative alla procedura VAS (cioè relative alla pubblicità trasparenza e partecipazione dei cittadini) avesse già esposto la Regione siciliana ad una prima ipotesi di indagine europea nel 2010, a cui ne è seguita, grazie ad un interrogazione dell’ Eurodeputato pentastellato Ignazio Corrao, un’altra nel 2015 e infine, in questa carrellata di figuracce internazionali per la nostra Sicilia, l’on Foti ha letto ai presenti le recentissime (2016) note che il Commissario Europeo per l’Ambiente ha formalmente indicato al Governo Italiano (e in sub ordine alla nostra sorda Regione siciliana) per una corretta applicazione della normativa VAS.
Il commissario D’Agata, con il conforto dei suoi tecnici, ha ritenuto di doversi attenere alla normativa vigente in Sicilia dal lontano 1991, grazie alla quale le procedure di conoscenza e partecipazione della cittadinanza alla formazione del PRG, si potranno attuare solo “dopo” l’adozione in Consiglio Comunale, cioè a lavoro completato (sic!...).
Cominciare invece subito, con la stesura del rapporto ambientale, come chiesto dall’On. Foti e dai suoi tecnici, le analisi del territorio catenoto, renderebbe note alla cittadinanza le sue vulnerabilità, le sue potenzialità turistiche, il proprio fabbisogno abitativo (obbligatoriamente legato alla crescita demografica, praticamente nulla da diversi anni …).
Si potranno così scongiurare altre cementificazioni selvagge ad esclusivo vantaggio di pochi noti tutelando, di converso, le generazioni future da ulteriori danni ambientali, rilanciando un territorio ricco di inestimabili gioielli naturali, culturali e paesaggistici (Eremo S.Anna, Palazzo del Principe di Campofiorito, terme di Santa Venera al pozzo etc etc). I quali potranno essere i capisaldi di uno sviluppo ambientale sostenibile, che non potrà che riverberarsi positivamente sulla qualità della vita dei singoli cittadini, i quali ultimi potrebbero finalmente, con una corretta applicazione della procedura europea della VAS, riprendere in mano il proprio destino.
La posizione dell’Amministrazione, sorda ai richiami europei, rimane purtroppo chiara: restare ancorati, al rispetto di vecchie norme regionali risalenti al 1991, norme che oggi ingessano lo sviluppo del territorio e precludono l’impiego di nuove e moderne regole di partecipazione.
Partecipazione e conoscenza che rimangono, per il gruppo di attivisti del M5S, gli unici presupposti in grado di liberare il territorio catenoto dalla malintesa e devastante equazione espansione=sviluppo.
Al Commissario la responsabilità di restare nel solco della normativa vigente, finché le reiterate violazioni delle norme comunitarie, produrranno multe Europee, con ingenti danni economici, o costringendo, come già accaduto nel 2010, il Governo regionale a fare “disonorevoli”, è il caso di dirlo, marce indietro … ma forse ormai, se il cittadino catenoto non si decide ad alzare la testa, sarà troppo tardi.
Particolare attenzione è stata rivolta al Bilancio Partecipativo.
Bartolomeo Tagliavia ha esposto al Commissario D’Agata le "fondate" argomentazioni sulle gravi inadempienze della passata Amministrazione che hanno portato il nostro Comune a subire la sanzione di €22.674,84= dalle somme che la Regione Siciliana con D.A. n. 180/S4 del 10/08/2016  ha attribuito al Comune di Aci Catena , riducendo l’assegnazione dei fondi da €1.040.351,12= agli effettivi €1.017.676,28=. E’ stato invitato il commissario D'Agata  a mettere in atto tutti gli strumenti in suo possesso per far si che quest'anno il nostro Comune completi l'iter burocratico del Bilancio Partecipativo, utilizzando la somma di €20.403,11= stanziata con delibera di Giunta n.106 del 18/10/2016, approvando tutti i progetti presentati, che rispettano tutti i requisiti formulati dell'Ente. 
Sarebbe inaccettabile e da imputare solo all'Amministrazione in carica,  il mancato utilizzo, totale o anche parziale,  della somma stanziata e la conseguente ennesima decurtazione da parte della Regione Siciliana  nel riparto economico 2017 al nostro comune.
Il gruppo degli attivisti del Movimento 5 Stelle Aci Catena in questi anni ha operato nell’interesse della comunità catenota con tutte le proprie forze, accogliendo, quando ci sono state presentate, le istanze dei cittadini e riportandole all’Amministrazione, e proponendo iniziative utili allo sviluppo economico-culturale-sociale del nostro territorio.
Anche e soprattutto in questo periodo di commissariamento del nostro Comune, la nostra attenzione e partecipazione alla vita “politica” sarà ancor più mirata alla salvaguardia del “bene comune” e degli interessi dei cittadini di Aci Catena.
Noi siamo il Movimento 5 Stelle,
siamo e saremo sempre
Cittadini tra i Cittadini.


P.S. Servizio trasmesso dal TG di Etna Espresso