dal nostro Organizer Bartolomeo Tagliavia
Alla festa di Italia 5
Stelle quest'anno c'ero anche io e
vorrei raccontare la mia esperienza personale. La Sicilia e Palermo
hanno avuto l’onere e l’onore di ospitare il 24 e 25 settembre, la kermesse annuale del M5S. Il Foro Italico
di Palermo si è trasformato per due giorni in una fucina di idee, dibattiti,
confronti, scambi di esperienza e di informazioni. I meetup e gli
attivisti di tutta Italia si sono dati
appuntamento in questa città per unire le loro forze per il raggiungimento
degli obiettivi futuri. Non è certamente un caso se la Sicilia è stata scelta
per tenere questa manifestazione. Infatti dopo aver raggiunto il duplice
obiettivo con la Sindaca Raggi nella capitale Roma e la Sindaco Appendino
nell’ex capitale Torino, adesso il prossimo traguardo è far si che la nostra
Isola diventi la prima regione con un
Governo Pentastello. Sabato ho deciso di raggiungere Palermo, non come tutti hanno fatto in auto o pullman, ma mi
sono aggregato all’ultima tappa del Tour di Di Battista Costituzione Coast to
Coast, andando in moto da Catania fino a Palermo. L’appuntamento con i centauri
che volevano aggregarsi alla comitiva che sopraggiungeva da Siracusa era l’area
di servizio di Gelso Bianco dell’autostrada CT/PA. La ci siamo ritrovati un
gruppo assolutamente eterogeneo di individui con l’unico desiderio di essere
partecipi in questa avventura. Poco dopo le 11 siamo partiti, 10 moto ed altre
4/5 auto formavano questo gruppo, prima
tappa Enna. E’ difficile esprimere le sensazioni provate durante il tragitto in
autostrada, quando moltissime auto che ci incrociavano, ci salutavano
mostrandoci bandiere del Movimento o semplicemente suonando il clacson. Ho
avuto la percezione che realmente un cambiamento era in corso. Sia ad Enna, che
a Termini Imerese, erano tantissime le persone che ci aspettavano. Si percepiva
la loro voglia di volerne fare parte, di
non rimanere più dalla parte di chi sta solo a guardare. Molti si sono poi
aggregati alla nostra comitiva, tant’è che all’arrivo a Palermo, dove altri ci
attendevano eravamo già oltre le 40 moto. L’arrivo al Foro Italico è stata
un’esperienza unica. Centinaia di persone avevano creato una barriera umana che
ci ha sommersi con il loro abbraccio. Queste due giornate hanno sancito senza
ombra di dubbio che i cittadini hanno oramai intrapreso un percorso ben
preciso, riappropriarsi del loro futuro e partecipare attivamente alla vita
politica del proprio paese. Tra i portavoce che passavano da uno stand
all’altro per discutere con i cittadini, ed i cittadini che li ascoltavano non
vi era nessuna differenza, erano la due facce di una perfetta medaglia. Le
agorà che si tenevano il mattino, e gli interventi dal palco principale nel
pomeriggio, sui temi di vitale importanza del paese come “Referendum
Costituzionale - Agricoltura – Immigrazione – Difesa – Lotta al gioco d’azzardo
– Trasporti - Rifiuti – Scuola – Sanità – Energie Rinnovabili” hanno avvicinato
migliaia di persone per “Domandare” ed “Informarsi”. Quello che sembrava un sogno, un’utopia, si
sta materializzando, in un futuro più che prossimo l'Italia avrà un Governo dei
Cittadini.
Perché quello che per
molti, che non hanno mai messo i cittadini al centro dei loro programmi, è solo
uno slogan, per Noi è l’unico modo di vederci: Noi siamo e saremo sempre
Cittadini tra i Cittadini.
Il futuro è adesso.