dal nostro Organizer Bartolomeo Tagliavia
Non c’è limite alla
mistificazione della realtà.
Non c’è limite alla
distorsione di un fatto.
Di cosa parliamo?
Giorno 6 Luglio
2016, si è tenuta una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, ed è stato approvato il Regolamento sulla Raccolta Differenziata, giusta delibera n.78 del 06/07/2016
Tale urgenza
nasceva dall’ordinanza n. 5 del 7 giugno 2016 emanata dal Presidente Crocetta, che intimava ai comuni di approvare entro
il 7 luglio un loro Regolamento sulla Raccolta Differenziata, scaduto il
termine la Regione avrebbe imposto ai comuni inadempienti un regolamento-tipo.
Ebbene, visto il
delicato ed importantissimo argomento, soprattutto alla luce degli avvenimenti
di questi giorni con le enormi problematiche delle discariche ormai sature
oltre il collasso, come cittadini abbiamo sentito il diritto–dovere di partecipare
alla seduta del civico consesso.
Abbiamo ascoltato
l’intervento effettuato dall’assessore al ramo che relazionava il Consiglio su
questo Regolamento, rimarcando più volte l’incredibile lavoro fatto nella
stesura dello stesso, pur nei tempi così contingentati all’approssimasi della
scadenza. Si toccavano apici inimmaginabili, quando si sottolineava la bravura e
capacità di questo Consiglio, per essere stato il primo comune ad avere
approvato questo importantissimo regolamento, rimarcato questo “record”, anche
da consiglieri presenti, come si può leggere nel verbale della seduta del 06/07/2016 n.77.
Non possiamo non evidenziare il commento del neo consigliere Maesano, il quale dichiarava che, nonostante non facesse ancora parte di nessuna commissione (sic.), non avendo nemmeno visto questo regolamento, avrebbe votato favorevolmente all’approvazione basandosi solo sull’intervento dell’assessore che reputava esaustivo.
Non possiamo non evidenziare il commento del neo consigliere Maesano, il quale dichiarava che, nonostante non facesse ancora parte di nessuna commissione (sic.), non avendo nemmeno visto questo regolamento, avrebbe votato favorevolmente all’approvazione basandosi solo sull’intervento dell’assessore che reputava esaustivo.
Naturalmente
non ci interessa smentire
un’affermazione così superficiale come quella del record, vogliamo un attimo
soffermarci proprio sul regolamento.
Questo certosino
lavoro fatto per portare alla stesura di un così importante atto, altro non è
che un semplice copia ed incolla del regolamento redatto dalla SRR (Società
di regolamentazione rifiuti) standard che quasi tutti i comuni hanno
adottato.
Vari comuni della
nostra provincia, hanno o sono in procinto di approvare l’identico regolamento,
Pedara, Mascalucia, la stessa città Catania, se trovano una maggioranza in Comune, e tanti altri.
Sorge spontanea la
domanda: Perché mistificare fino a questo punto la realtà?
Perché spacciare
per un lavoro certosino l’approvazione di un regolamento preparato da altri?
Un semplice
comunicato di poche parole, questo avrebbe fatto un’amministrazione che non
distorce la realtà a proprio uso e consumo:
“Signor Sindaco,
Signor Presidente del Consiglio, Signori Assessori, Signori Consiglieri, oggi
ci ritroviamo a dover contrastare l’ennesimo attacco alla libertà
amministrativa dei nostri comuni perpetrata dal Presidente Crocetta. Con
un’ordinanza che mina le fondamenta delle nostre autonomie ci viene imposto di
approvare entro il 07 luglio un regolamento sulla raccolta differenziata, pena
il vedersi calato dalla regione un regolamento-tipo. Sarebbe il colpo finale inflitto
ai comuni che vogliono cercare di risolvere l’annoso problema dei rifiuti. Non
possiamo permettere che ciò accada. I tempi così ridotti non ci permettono di
stilare un regolamento “perfetto” ed “a misura” del nostro paese, pertanto
nelle more di poterlo migliorare in un prossimo futuro, siamo costretti ad
approvare in questa seduta di consiglio straordinaria un regolamento stilato
dalla SRR, che molti comuni della nostra provincia stanno per approvare. Da
domani lavoreremo per rendere migliore tale regolamento”.
Fermo restando che
comunque il nostro comune, come centinaia di volte sbandierato, è stato il
primo ad avere approvato, tanti anni fa ormai, il Piano ARO (Ambito Raccolta Rifiuti), ci si domanda: ma in questi anni non si è mai lavorato sulla stesura
di un Regolamento sulla Raccolta Differenziata? Perché abbiamo dovuto in fretta
e furia approvare un regolamento nemmeno redatto dal nostro comune e per il
nostro comune realizzato?
Perché queste
stesse nostre domande, perplessità, non le hanno manifestato in consiglio i
rappresentati dell’opposizione?
Sempre per lo stessa
motivazione, che diamo sempre: perché non esiste un’opposizione in Consiglio.
E’ il sogno di
qualsiasi amministrazione, una chimera quasi irraggiungibile in molti comuni,
una realtà ad Aci Catena.
Cambierà presto
questa musica; cambierà quando su quegli scranni siederanno cittadini che devono rispondere solo ai
cittadini, liberi da intrecci politici di ogni sorta.
Noi siamo il
Movimento 5 Stelle,
Noi siamo e saremo
sempre Cittadini Tra i Cittadini.