sabato 28 maggio 2016

GETTONOPOLI ACI CATENA: Riflessioni sulla trasmissione televisiva Città Città



dal nostro Organizer  Bartolomeo Tagliavia

Ho avuto l'onere e l'onore di rappresentare il M5S Aci Catena nella trasmissione televisiva Città Città, che affrontava il delicatissimo argomento del caso “Gettonopoli Aci Catena”, portato alla luce dal lavoro  svolto dai nostri attivisti, dopo l'accesso agli atti effettuato dalla nostra portavoce all’ARS On. Angela Foti e culminato con la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica a firma del Senatore Mario Giarrusso. Insieme al sottoscritto si sono confrontati su questo argomento il Presidente dell'Associazione Aci Catena Bene Comune Basilio Orfila ed il Sindaco Ascenzio Maesano

La mia riflessione alla fine della trasmissione?:
Siamo anni luce lontani dal modo di “fare” politica di queste persone;
Siamo anni luce lontani dal modo di “pensare” la politica.

Mi sono ritrovato ad ascoltare il sig. Orfila che, tra una inesattezza e l'altra,  aveva come un unico filo conduttore, quello di  attaccare il Movimento senza nessun costrutto alla discussione.  Ma non solo,  è riuscito nella stessa frase, a dare a noi del Movimento dei “Giustizialisti”  e poi “aizzarsi” contro un consigliere;  mamma mia che coerenza! Continui a “passare il suo tempo” a cercare di screditare il Movimento, poi, quel che ne rimane, lo utilizzi per confutare quanto beffardamente detto dal sindaco Maesano: l'associazione non si è distinta molto  in quanto ad iniziative promosse. Ma tant'è, è abbastanza facile denigrare,  sperando di “attirare” qualche, “Mi Piace” sui social. 
Ascoltando le parole del nostro sindaco, abbiamo avuto la certezza che la “Politica” per Noi del Movimento è un'altra cosa. Retorica allo stato puro, incapacità o mancanza di volontà, non solo nel prendere le distanze da determinati comportamenti, ma di stigmatizzare gli stessi. Tutti gli interventi erano mirati ad una propaganda politica del suo futuro  “movimento Maesano”, come se fregiandosi di tale titolo potesse rendere nuovamente “vergine” la sua amministrazione. E’ lecito difendere i propri consiglieri, senza nessuna distinzione tra maggioranza ed opposizione, non perché sia giusto farlo, ma più semplicemente perché non c’è nessuna opposizione nel nostro grande Partito del Paese, emulo del più famoso Partito della Nazione. Ma è altrettanto doverosa una chiara e ben netta presa di posizione, un monito che arrivi dritto al cuore della questione da parte del primo cittadino, da colui che ricopre il ruolo di Pubblico Ufficiale e di Autorità locale di Pubblica Sicurezza. 

Ci saremmo aspettati “potenti frasi” come:
Mai più saranno tollerati questi comportamenti;
Mai più si dovrà dare la percezione ai cittadini che la “morale”  della classe politica che li rappresenta sia anche lontanamente scalfita da guai giudiziari.
Mai più sarà concesso a nessun consigliere, che “malauguratamente” verrà peggiorata legalmente la propria posizione, nel proseguo dell’iter legale dell’intera vicenda, di far parte di una lista che appoggerà la mia o la candidatura a sindaco del mio successore.
Ma non abbiamo sentito nulla di tutto ciò, purtroppo abbiamo sentito l’esatto contrario. Abbiamo sentito, in un momento in cui non eravamo in onda purtroppo, il nostro sindaco rispondere alla precisa domanda: 
“Nel caso di rinvio a giudizio di uno o più consiglieri questi si sarebbero dovuti dimettere?”, “Assolutamente NO” .

Ho più volte ribadito in trasmissione due concetti:
1. Etica e Morale devono ritornare ad essere spina dorsale della nostra politica, non devono essere solamente parole da pronunciare in tv, nei giornali, nei comizi.
2. Siamo anni luce lontani dal loro modo di intendere la politica, siamo addirittura su mondi paralleli.

Il sig. Orfila passa il suo tempo a denigrare il Movimento e ci può anche stare, ma è inaccettabile che il sindaco ci “accusi” di “fare arrabbiare” la gente con le nostre azioni, e che la nostra non è una "Politica costruttiva" ma quella della “Magistratura“. Ero preparato a tutto quella sera, ma non potevo immaginare di ascoltare tali parole ed il significato recondito delle stesse.
I cittadini italiani non si “arrabbiano” per le denunce che il M5S presenta alle autorità giudiziarie, ma per i comportamenti di una classe politica che non li rappresenta più. 

Siamo un corpo estraneo nella vecchia classe politica, un virus a cui un vecchio organismo non riesce a trovare gli anticorpi per abbatterlo, o quanto meno a renderlo silente ed inglobarlo ad esso senza che questo crei più danni. 
ETICA e MORALE, due semplici concetti, che nel momento che abbandoni difficilmente puoi ritrovare.

Voglio terminare queste mie riflessioni ricordando a tutti Noi l’art.54 della Costituzione più bella del Mondo (che un Presidente del Consiglio mai eletto, prima insieme ad un “delinquente naturale”, e adesso con un altro condannato e plurindagato, cercano di stravolgere a loro uso e consumo),
Articolo 54  
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. 
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. 

Abbiamo posato un’ulteriore pietra per costruire un nuovo futuro, siamo fiduciosi che tanti altri mattoni verranno  dai cittadini catenoti.
Noi siamo il Movimento 5 Stelle
Noi siamo Cittadini tra i Cittadini.

Questi i link per poter rivedere la puntata di Città Città sul caso "Gettonopoli Aci Catena". 
Prima Parte Puntata 23 Città Città
Seconda Parte Puntata 23 Città Città