mercoledì 4 luglio 2018

Aci Catena: Degrado stradale - Via Pozzo una strada a rischio incolumità

 
dalla nostra attivista Maria Luisa Scalia 

In un comunicato stampa diffuso in data 22 giugno, con in oggetto “Passaggi pedonali rialzati” l’amministrazione Oliveri informava la cittadinanza sulla realizzazione di tali passaggi nelle vie cittadine denominate Olimpiadi e Santa Maria del Sangue e  la preoccupazione dell’intera amministrazione che giustificava l’intervento affermando che i passaggi “tendono a limitare e scongiurare incidenti stradali che, in taluni casi a causa della forte velocità dei mezzi, sono stati anche mortali. Sicurezza dei pedoni e degli automobilisti, quindi, al centro della manutenzione in oggetto.Viene da chiedersi dove finisce la preoccupazione per la sicurezza di pedoni e automobilisti in molti altri tratti delle vie cittadine caratterizzate da evidenti rattoppi (alla buona) di buche e lavori eseguiti a perfetta (s)regola d’arte.
Basta non spostarsi di tanto rispetto alle vie sopracitate per poter analizzare uno dei tratti attualmente di evidente pericolosità presenti nel territorio comunale. Si tratta della vicinissima via Pozzo dove sono stati eseguiti nel mese di febbraio 2018 i lavori di scavo per la posa in opera in trincea di cavo elettrico nel tratto che va dal civico 1 al civico 89 (così come si legge nell’ordinanza Polizia Municipale n°11 del 15 febbraio 2018).
Al di là dei dubbi circa l’affidamento di tali lavori e il reale controllo degli stessi, l’esecuzione tecnica dell’intervento risulta al quanto opinabile. Il tratto interessato dai lavori oggi è facilmente individuabile visivamente, percorre la carreggiata nel senso di marcia che va dall’incrocio con via Finocchiari fino all’inizio di via Santa Maria del Sangue. Il ripristino del manto stradale presenta delle fratture lungo i punti di giunzione con l’asfalto esistente ed è caratterizzato da alcuni notevoli abbassamenti della sede stradale. I lavori dunque sono stati eseguiti limitandosi al rinterro dello scavo, precedentemente effettuato, con l’esecuzione a chiusura dello strato di usura di asfalto, non raccordato alla pavimentazione preesistente.
L’esecuzione degli scavi su sede stradale e il loro ripristino provvisorio e definitivo va disciplinato secondo regolamenti comunali redatti ad hoc o, in assenza di questi ultimi, seguendo le disposizioni di legge, norme di sicurezza CEI, in caso di posa di cavidotti elettrici, Decreto Ministeriale 1 Ottobre 2013, nel caso di posa in opera di infrastrutture digitali per le telecomunicazioni e Codice della strada.
L’esecuzione a regola d’arte del ripristino va effettuato con materiali aventi le medesime caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche di quelli esistenti e, cosa ancora più importante, nel caso di scavi in trincea il ripristino degli strati superficiali del manto stradale deve essere eseguito, previa scarifica, a cavallo del vano di scavo, estendendo cioè l’intervento oltre il perimetro dello scavo, al fine di consentire un miglior raccordo e collegamento con gli strati sottostanti della sovrastruttura stradale.
Prescrizioni sicuramente non seguite durante i lavori effettuati in via Pozzo.
Invitiamo dunque l’Amministrazione a chiedere a chi di competenza di rivedere i lavori eseguiti al fine di ripristinare il manto stradale secondo la regola dell’arte, richiedendo un eventuale intervento che non gravi ulteriormente sulle casse comunali.

Aci Catena, 04/07/2018 

                                                         IL MOVIMENTO 5 STELLE ACI CATENA 


per contatti: acicatena.m5s@gmail.com
Servizio TG Etna Espresso del 05 luglio 2018

Particolari Degrado Lavori
Particolari Degrado Lavori
Particolari Degrado Lavori
Particolari Degrado Lavori
Particolari Degrado Lavori
Particolari Degrado Lavori